giovedì 29 luglio 2010

Franciia: Ritrovati i cadaveri di 8 neonati in un giardino


Libero news.it



TG.COM
Francia, si cercano altri corpi
29/7/2010
Trapelano i dettagli su Dominique
Ha un nome la donna che ha ucciso e seppellito otto neonati: si chiama Dominique Cottrez. La 45enne lavora come assistente infermiera e vive in un paese della Francia settentrionale, Villers-au-Tertre, assieme al marito Pierre. L'uomo, 47 anni, è impiegato nella giunta locale e adesso rischia di essere accusato di connivenza: pare abbia aiutato la donna nel seppellire i corpicini, aiutandola ad avvolgerli in buste di plastica.



La donna ora rischia la condanna per omicidio plurimo, per cui dovrà scontare almeno 15 anni. Shock in paese, dove i due conducevano una vita assolutamente irreprensibile e vivevano con un figlio e un giovane nipote.

"Dominique era una donna assolutamente amorevole, aveva un'attenzione particolare per i bambini" commenta una vicina di casa. E un'altra aggiunge: "Si era presa cura del fratello Oscar sino alla sua recente morte, nessuno si era mai accorto che potesse essere in dolce attesa: tutti pensavamo che il suo unico figlio fosse quello nato negli Anni Ottanta." Probabilmente, ipotizza qualcun altro "essendo una donna proveniente dalla campagna, aveva acquisito una certa abilità nei parti in casa fai-da-te".

Altri truci dettagli, con il passare delle ore, si aggiungono a quel poco che si sa per certo: pare che l'infermiera, per uccidere i bambini abbia utilizzato cocktail letali di medicine. I cani della polizia continuano a perlustrare il giardino della villetta nei pressi di Douai: la macabra scoperta dei corpicini, potrebbe non essere l' ultima inquietante sorpresa.

Giuditta Avellina



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo487475.shtml
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Ritrovati i cadaveri di 8 neonati in un giardino

Macabra scoperta in un piccolo paese nel Nord della Francia. Le forze dell'ordine hanno infatti recuperato i cadaveri di 8 neonati in casa e nel giardino di una coppia, nel villaggio di Villers-au-Tertre, a 14 chilometri da Douai. I bambini erano stati infilati in sacchetti di plastica e soffocati. La coppia di genitori, entrambi sui 45 anni, sono stati arrestati.
E proprio in mattinata il tribunale di Douai dovrebbe avviare un procedimento giudiziario per incriminarli.

Potrebbero esserci anche altri cadaveri- Secondo le ultime informazioni, la donna avrebbe già confessato di aver ucciso i figli "per nascondere le gravidanze al marito". E, i cadaveri dei neonati ritrovati potrebbero però non essere i soli. La madre, secondo quanto riferito oggi dall'emittente "Rtl", infatti avrebbe riferito agli inquirenti da averne soffocati una dozzina, dal 1988, seppellendoli tutti sistematicamente nel giardino di casa. I gendarmi non escludono quindi di trovare altri resti. Secondo la testimonianza di alcuni vicini della coppia, gli agenti sarebbero andati ad approfondire le ricerche anche in un'altra abitazione, che dista circa un chilometro di distanza dalla prima. È qui che si concentrerebbero ora tutti i loro sforzi.

La storia dell'orrore sarebbe incominciata nella giornata di sabato, quando un abitante del villaggio, che aveva da poco acquistato la villetta al centro dello scandalo, avrebbe ritrovato delle "ossa sospette", durante alcuni lavori compiuti in giardino. E, dopo attente analisi, gli inquirenti avevano così lanciato la conferma: si trattava di resti umani, datati di una decina di anni.

Al villaggio i cittadini sono sconvolti- Intanto, nel piccolo villaggio di 700 abitanti, regna lo sconcerto generale: "Era gente educata, gentile, cortese, non facevano supporre comportamenti anormali" ha riferito un cinquantenne, vicino di casa, che abita a un centinaio di metri dalla "villetta degli orrori".
Come molti altri compaesani, anche lui chiede che la coppia "non venga condannata in anticipo" dal torpedone di media, giunti sul posto.
La coppia avrebbe anche due figlie adulte, di circa vent’anni, a loro volta con figli.

In Francia, l’infanticidio multiplo non è eccezionale, ma, se confermato, quello annunciato oggi sarebbe senza dubbio il più grave in termini numerici da una trentina d’anni a questa parte. Il caso più noto era infatti quello dei tre "bambini congelati" che aveva avuto per protagonista Veronique Courjault, 38 anni, una francese che per anni aveva abitato in Corea del Sud, la cui vicenda aveva poi ispirato il contestato libro di Mazarine Pingeot, figlia dell’ex Presidente francese, Francois Mitterrand, "Le cimetiere des poupées".


28/07/2010
http://libero-news.it/news/461621/Ritrovati_i_cadaveri_di_otto_neonati_in_un_giardino.html

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