venerdì 2 gennaio 2009

Neonata trovata morta sotto un cavalcavia. La madre teneva il corpicino senza vita avvolto in un cappotto

Neonata trovata morta sotto un cavalcavia. La madre teneva il corpicino senza vita avvolto in un cappotto
ieri, 01 gennaio 2009
E' un dramma dell'emarginazione quello della ragazza madre albanese di 22 anni trovata ieri sotto un cavalcavia nella periferia di Roma con la figlia morta, nata da non più di 24 ore, che avvolgeva nel suo cappotto. La ragazza, ora sotto la vigilanza della polizia, da qualche giorno era arrivata nella Capitale. Si era allontanata da Caserta, in particolare da un uomo, non si sa se sia il padre della neonata, come stanno accertando i poliziotti romani che lavorano con la collaborazione con

quelli di Caserta. La ragazza era conosciuta dalle forze dell'ordine della città campana. Gli agenti stanno anche vagliando se l'albanese, che ieri era stata ricoverata nell'ospedale Sandro Pertini, abbia partorito in un nosocomio oppure in un'abitazione. Sarà l'autopsia disposta dalla magistratura ad accertare se la bambina sia morta prima o dopo il parto. Ai sanitari del 118 che l'avevano soccorsa in seguito alle segnalazioni fatte alla polizia da automobilisti che avevano visto quella donna, al freddo, con un fagotto in braccio sotto il cavalcavia in via Lunghezzina, l'albanese in stato confusionale aveva detto di aver partorito qualche giorno fa la bambina senza dire chi fosse il padre. Alla polizia del commissariato Nuovo Casilino, diretta da Stefania Strada, aveva detto di non sapere quando fosse morta la bambina. A Santo Stefano c'era stata a Roma un'altra tragedia dell'emarginazione. Una madre e un figlio di 3 anni romeni erano morti nel rogo di una baracca nella pineta di Castelfusano. Alla piccola albanese morta ha rivolto oggi un pensiero il sindaco Gianni Alemanno, quando ha visitato il primo bambino nato quest'anno a Roma: "Sono i due volti di questa città, la città che può garantire tutte le cure e l'assistenza che merita l'infanzia e la città in cui una neonata muore e non sappiamo nemmeno perché è morta e come. La nostra sfida è riunire queste due città, quella bella e quella brutta, e garantire che tutti abbiano i diritti dei cittadini". L'assessore alle Politiche sociali Sveva Belviso ha sottolineato che "va tutta la vicinanza del Comune per il momento estremamente difficile che questa ragazza sta vivendo". Di tragedia della disperazione, "che ci sconvolge", ha parlato il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca: "E' solo l'ultimo dei fatti di cronaca degli ultimi giorni, accomunati da drammi in cui hanno perso la vita minori costretti alla marginalità, un esercito di invisibili che vive nelle nostre città. Occorre intervenire immediatamente, con l'anno nuovo è necessario attivare i progetti di inclusione sociale".
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronaca/italia/39404/neonata-trovata-morta-sotto-cavalcavia-madre-teneva-corpicino-senza-vita-avvolto-cappotto.htm



DOMANDA: PERCHE' LA RAGAZZA IN QUELLE CONDIZIONI NON HA CHIESTO AIUTO ED AVREBBE PARTORITO IN OSPEDALE?

Questa ragazza è sana di mente?

Se è sana di mente, allora non ci teneva ne alla propria vita ne a quella della creaturina, a sistemarsi sotto un cavalcavia

invece di chiedere aiuto e salvare la vita della sua creaturina.