mercoledì 2 giugno 2010

Giocano online, bimba muore di fame

Giocano online, bimba muore di fame
Seul, abbandonano figlia: condannati
1/6/2010
Sgomento in Corea del Sud dove una neonata è morta di fame, ignorata dai genitori troppo impegnati in un gioco di ruolo online. La coppia aveva abbandonato la piccola per rinchiudersi in un internet cafè a crescere, quasi per un drammatico scherzo del destino, una bambina virtuale. I genitori sono stati condannati a due anni di carcere, ma la pena della donna è stata sospesa perché è in attesa di un altro bambino.


Il padre, un autista di taxi di 41 anni, e la madre, 25enne, passavano in media dieci ore al giorno davanti allo schermo e, per non interrompere il gioco da cui erano totalmente dipendenti, davano da mangiare alla figlia solo una volta al giorno. La piccola, nata prematuramente, pesava poco più di due chilogrammi e, secondo quanto appurato dai giudici, veniva picchiata non appena iniziava a piangere.

Il dramma si è consumato una sera di settembre, quando i due, al rientro dalla sessione giornaliera sul web, hanno trovato nella loro casa di Suwon, a sud di Seul, il corpo senza vita della piccola. L'autopsia ha evidenziato che la neonata è morta per malnutrizione. "E' un crimine disumano che non può trovare scusanti o motivazioni", ha detto il giudice poco prima di condannare i genitori a due anni di carcere. La pena della madre, tuttavia, è stata sospesa poiché la donna aspetta un altro bambino.

Il fenomeno della dipendenza da internet rappresenta una vera e propria emergenza in Corea del Sud. Secondo una stima, almeno 2 milioni di individui ne sarebbero affetti.



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo483027.shtml

RIETI: MADRE DEPRESSA GETTA FIGLIOLETTA DAL BALCONE

articolo di lunedì 31 maggio 2010

Rieti, una mamma getta
figlia neonata da finestra:
arrestata, grave la bimba
di Redazione

Una madre, affetta da depressione post-partum, ha gettato dal secondo piano della sua abitazione la figlia di 6 mesi. La bambina è stata portata in gravissime condizioni nell’ospedale romano Gemelli
Rieti - Una madre, affetta da depressione post-partum, ha gettato dal secondo piano della sua abitazione la figlia di 6 mesi. È accaduto a Passo Corese, in provincia di Rieti. La bambina è stata portata in gravissime condizioni nell’ospedale romano Gemelli. La madre è stata arrestata. La piccola ha un trauma cranico, un ematoma alla testa e fratture agli arti. Ora è seguita dall’equipe dei medici del reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli.

Soffre di depressione La donna, D.A., 32 anni, originaria di Roma e residente a Passo Corese, in terapia farmacologica per una depressione post-partum, avrebbe confessato di aver gettato la bambina dal balcone. Sarebbero attualmente in corso ulteriori accertamenti prima di procedere al trasferimento della donna al carcere romano di Rebibbia. ’È da anni che lottiamo per far decollare il servizio di assistenza domiciliare della Asl di Rieti ai nuovi nati ed alle puerpere - ha detto Antonio Ferraro, presidente di Cittadinanzattiva Rieti - e solo da 6 mesi il servizio, fortemente voluto dalle associazioni, è partito, ma solo per chi partorisce all’ospedale di Rieti. Tutte le altre mamme restano senza alcun tipo di supporto. Sono tanti i casi a rischio come la donna di Passo Corese ed agire sulla prevenzione diventa fondamentalè.


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